Palazzo di città

Palazzo barocco costruito tra il 1659 e il 1663 su progetto di Francesco Lanfranchi, sul sito del precedente palazzo comunale di origine medioevale. Modificato e ampliato alla metà del Settecento, con l'aggiunta dei due corpi simmetrici laterali, da Benedetto Alfieri che lo uniformò all'architettura dell'antistante omonima piazza, da lui progettata nel 1756. Altri ampliamenti si ebbero nel corso del Settecento ad opera di Valeriano Dellala di Beinasco e Filippo Castelli. Ulteriori interventi sia nell'architettura del palazzo che nelle decorazioni si ebbero nell'Ottocento. Da segnalare il balcone in facciata, l'atrio, il cortile e lo scalone d'onore che porta al piano nobile, dove alcune sale conservano l'originaria decorazione seicentesca. Attualmente è sede del Comune di Torino.
E' visitabile soltanto in particolari circostanze segnalate dal Comune di Torino.

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