I Scinnuti

Il periodo che precede la Settimana Santa è preceduto da "I Scinnuti", un rito risalente al 1600. Nei sei venerdì quaresimali, uno dei Sacri Gruppi, accompagnato dalla banda musicale, viene spostato al centro della chiesa, (in siciliano, scinnuta vuol dire discesa), dove verrà celebrato la Santa Messa, mentre prima e dopo la funzione religiosa la banda musicale intona all’esterno della chiesa alcune tipiche marce.
In origine quando i "Misteri" erano ospitati nella chiesa di San Michele, il rito della scinnuta prevedeva l’esposizione del gruppo di turno e del SS. Sacramento sin dal mattino, mentre nel pomeriggio si effettuava una predica.
La celebrazione della Messa venne introdotta intorno agli anni ’70 e nelle ultime edizioni è il Vescovo di Trapani a presiedere al rito.
Le prime notizie di queste celebrazioni risalgono al 1653 e considerato che in quella data non vi erano ancora tutti gli attuali venti gruppi, si può presumere che in quel periodo la Confraternita di San Michele Arcangelo usufruisse per questo rito dell’Addolorata, dell’Urna, dell’Ascesa al Calvario e di qualche altro gruppo.
Interrotte le celebrazioni, a causa del secondo conflitto mondiale, i scinnuti ripresero nel 1964, secondo l’antico ordine di "discesa" dei gruppi.
Il primo venerdì era riservato al gruppo raffigurante Gesù nell’Orto di Getsemani, a cui nel dopoguerra subentrò, per motivi economici, la Caduta al Cedron, il secondo venerdì scendeva Gesù dinanzi ad Hanna, il terzo era la volta de La Coronazione di spine, sostituito anch’esso negli anni del dopoguerra dalla Flagellazione, quarto venerdì era per La Sentenza, poi l’Ascesa al Calvario, mentre la veneratissima statua di Maria Addolorata concludeva i sei venerdì quaresimali.
 

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