Il Monumento alla mondina

Nei giardinetti davanti alla stazione di Novara, al di sopra della vasca centrale, è stata inaugurata nel 1971 la statua dedicata alla mondina o mondariso, cioè la lavoratrice dei campi di riso, figura tipica del novarese scomparsa quando la coscienza di classe e i nuovi sistemi tecnologici per la monda del riso la sostituirono. Il monumento, opera dello scultore Edmondo Poletti e commissionato dal Lions Club, coglie la posizione abituale della donna nell'atto di estirpare dalle risaie l'erba dannosa: caplina in testa, vesti sopra il ginocchio, belle gambe immerse nell'acqua e nel fango, schiena curva. In questo modo Novara rende il giusto onore (assieme alla statua della contadina, opera di Carlo Bonomi, collocata sull'Allea) alle massacranti fatiche nelle risaie che queste donne dovettero sopportare nel loro ingrato lavoro, spesso caratterizzato da sacrifici estremi, malattie e morte. In origine la statua doveva essere posta sul bordo di una strada tra Gionzana e Casalgiate, poi si optò per la più consona sistemazione in città, in modo che il ricordo e la memoria delle mondariso fosse sempre sotto l'occhio di tutti.

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