Porta Elisa in Lucca

L’imponente quarta cerchia di mura di Lucca, opera colossale con i suoi 4200 metri di “cintura”, i suoi undici baluardi, le sue dodici cortine con filari di alberi, il fossato con terrapieno, i sotterranei nei bastioni e la bellissima “passeggiata” fu fornita in origine di tre porte, a cui se ne aggiunsero poi, più recentemente, altre tre, tutte intitolate con nomi di santi (San Donato, San Pietro, Santa Maria, San Jacopo e Sant’Anna) tranne una, chiamata Porta Elisa. L’Elisa in questione è ovviamente Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella dell’imperatore di Francia e Italia Napoleone I, cui fu affidata la città di Lucca nell’anno 1805, assieme all’intera Garfagnana. Elisa resse con intelligenza le sorti di Lucca e nel 1804 decise di aprire una nuova porta, a lei intitolata, nella cinta muraria, per agevolare l’ingresso in città. Nel 1812 il fiume Serchio straripò ma la forza delle acque fu arrestata dal baluardo di mura della città: Elisa, tornata a Lucca, non riuscì a rientrare attraverso la porta, se non facendosi issare sopra i bastioni con un’apposita gru.

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